Codere, in tutti i Paesi in cui è presente, porta avanti per il secondo anno consecutivo la campagna di sensibilizzazione globale contro la violenza di genere, a sostegno della
'Giornata internazionale per la eliminazione della violenza sulle donne'.
Con lo slogan "
la violenza non è mai amore", Codere utilizzerà ancora una volta il simbolo delle panchine rosse grazie alla concessione degli Stati Generali delle Donne e della sua coordinatrice Isa Maggi. E proprio sulle panchine rosse allestite nelle varie sale dislocate in Europa e in America latina verranno deposti mazzi di rose in memoria e a sostegno delle vittime, insieme alla poesia di Madre Teresa di Calcutta "Tieni sempre presente che..." con la quale si intende sensibilizzare la società e incoraggiare le donne vittime a denunciare. Contestualmente, alle donne presenti verranno consegnati opuscoli con i contatti delle reti di aiuto locali, per sostenerle nella denuncia e nella prevenzione di questi abusi.
La compagna è rivolta anche a tutti i dipendenti e colleboratori di Codere nel mondo.
Codere Italia, inoltre, attraverso l’associazione
EGP, Associazione Esercenti Gioco Pubblico, appartenente a FIPE/Confcommercio di cui fa parte, ha siglato recentemente a Roma, un protocollo d’intesa per la realizzazione di iniziative finalizzate alla diffusione della cultura di genere con la
Polizia di Stato. Grazie a questa sottoscrizione tutte le gaming hall Codere in Italia si impegnano a diventare punti di
#sicurezzaVera. Un modo per dare un ruolo anche alle sale gioco, che già rappresentano importanti presidi di legalità contro il gioco illegale, all’interno di un processo culturale e sociale concreto contro la violenza di genere.
#sicurezzaVera si muove all'interno della campagna “
Questo NON è AMORE”, attiva dal 2016 grazie a un progetto sviluppato dalle Questure, con la quale la Polizia di Stato mira a far emergere le situazioni di violenza di genere, un fenomeno delittuoso che non può essere affrontato solo con strumenti normativi, ma che deve essere conosciuto e combattuto anche attraverso campagne informative.