Qual è la pietanza che non può mancare sulla tua tavola di Natale?
Il Piemonte risente moltissimo, anche nelle tradizioni natalizie, dell’influenza dei paesi d’oltralpe. Un tempo anche l’albero di Natale veniva addobbato riprendendo le usanze celtiche e le canzoni più antiche “Nouvet” ricordano i canti del Celti e richiamano la Provenza. Anche a Torino, così come in tutto il territorio regionale si inseguono usanze vecchie e nuove e si racconta ai più piccini che un tempo le famiglie, che uscivano per andare alla messa di mezzanotte, lasciavano l’uscio aperto affinché la Sacra Famiglia, se fosse passata di lì, sarebbe potuta entrare a riposarsi. In ogni caso, al rientro dalla messa, un abbondante vin brulè attendeva coloro che rientravano. Ed era il più vecchio della famiglia ad accendere la candela che indicava se il raccolto sarebbe stato abbondante. Ma la vera tradizione si perpetua a tavola. E quindi mai senza la Vigilia a base di pesce con polpo e gamberoni accompagnati da una ricca insalata russa. A tavola il 25 troverete gli agnolotti al ragù, agnello alla brace, brasato ed immancabilmente il panettone. Buon Natale a tutti!