La Puglia è una regione con una storia e una cultura millenaria. Ricca di bellezze architettoniche e naturalistiche in questa regione sono presenti sei siti UNESCO, distribuiti tra le varie zone della regione.
Ad Andria in provincia di Bari sorge
Castel del Monte. Il suo fondatore, Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero, commissionò la sua costruzione nel XIII secolo. È un capolavoro unico dell'architettura medievale, in quanto possiede una pianta perfettamente ottagonale affiancata da torri. Castel del Monte è entrato nella lista patrimoni dell’Umanità per la precisione matematica delle sue geometrie e per l’armonia che realizzano in una trama di elementi culturali del nord Europa, del mondo islamico e dell’antichità classica.
Alberobello, paese della valle d'Itria, è famosa per ospitare i
trulli, costruzioni tipiche di questa parte della Puglia che sono diventate patrimoni mondiali. Questi edifici preistorici sono costruiti in muretti a secco, sormontati da un tetto di forma conica. Sono presenti in tutta la Valle d'Itria, e se ne contano circa 1500, in cui ancora oggi vivono delle persone.
Oltre ad essere l’emblema della tradizione rurale, il trullo è anche uno dei migliori esempi di architettura bioclimatica presenti sul territorio italiano.
Il
Santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia. Il sito pugliese risale al 490 d.C. e attraversò il dominio longobardo, durante il quale divenne uno dei principali centri di culto del mondo occidentale. Attorno ad esso aleggia inoltre una leggenda dalle sfumature mistiche, secondo la quale la Sacra Grotta contenuta nel Santuario fu luogo dell’apparizione dell’Arcangelo Gabriele. Oltre alla sua importanza nel mondo cristiano, il santuario è un vero e proprio gioiello architettonico. Per accedervi bisogna salire una scalinata scavata nella roccia che conduce fino alla Sacra Grotta, mistico luogo dell’apparizione dell’Arcangelo Gabriele, meta di fedeli, curiosi e pellegrini da tutto il mondo.
Nel Parco Nazionale del Gargano si trova la
Foresta Umbra, che si estende per oltre 400 ettari, in cui sono rintracciabili numerose specie animali e vegetali tipiche di queste zone. Tra questi, vi sono lupi, daini, volpi, lepri e altri animali selvatici, ma anche una grande varietà di uccelli sia autoctoni che migratori. Vi è anche lo Zappino dello Scorzone, un pino d'Aleppo che vanta un'età di ben 700 anni. L’aggettivo “Umbra” deriva dal latino e sta ad indicare la sua apparenza cupa e un po’ ombrosa.
Castel Fiorentino a Torremaggiore, si trova nell'omonimo comune, antica sede vescovile, che fu abbandonata dopo la morte di Federico II di Svevia nel 1250. Si tratta di un'antica città, i cui scavi archeologici hanno fatto risalire alla luce un'antica domus e le mura esterne della cattedrale, appartenente all'Imperatore del Sacro Romano Impero. Nonostante la sua vita relativamente breve, gli scavi archeologici condotti in questi anni stanno portando alla luce dei tesori di rara bellezza.
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