La Fondazione Codere al Congresso Internazionale del Sindacato del Gioco
Fotogallery
La Fondazione Codere al Congresso Internazionale del Sindacato del Gioco
14/11/2017 La Fondazione Codere al Congresso Internazionale del Sindacato del Gioco
La Fundación Codere (www.fundacioncodere.org) il 9 e 10 novembre ha partecipato al congresso che l'associazione internazionale dei sindacati UNI Global Union ha organizzato a Palma de Mallorca. Una due giorni di incontri, durante la quale si sono dati appuntamento oltre cento rappresentanti sindacali e professionisti del settore provenienti da 25 paesi tra i quali Spagna, Messico, Argentina, Brasile, Italia, Uruguai, Regno Unito e Stati Uniti.
La Fundación Codere, creata nel 2007 grazie all'impegno del Gruppo Codere di rispettare la legalità e la trasparenza del settore dei giochi negli otto paesi in cui opera in Europa e America Latina, è stata rappresentata dal direttore Germán Gusano Serrano, che insieme a José Antonio Gómez Yáñez, Professore di Sociologia e membro dell'Istituto di Politica e Governance dell'Università Carlos III de Madrid (IPOLGOB), è intervenuto per illustrare la realtà dell'attività di gioco nella società spagnola attraverso i dati dell'ultima relazione “Percepción social sobre el juego de azar en España”.
I dati di questo studio mostrano come in Spagna nel 2016 l’81,9% della popolazione adulta ha partecitato a qualche gioco d’azzardo, una cifra che conferma l’importanza nella società spagnola di un’attività che rappresenta, nel cosiddetto gioco reale, circa l'1% del PIL nazionale e che l'anno scorso ha generato circa 84.000 posti di lavoro diretti e più di 160.000 indiretti. Tra le tendenze rispetto al gioco registrato lo scorso anno in Spagna, si evidenzia l'aumento annuale del 2016 di circa 100.000 persone nel numero di giocatori online (fino a 1,38 milioni), un'area in cui adottare una regolamentazione adeguata si rende più necessaria per assicurare le garanzie degli utenti e la protezione dei gruppi vulnerabili.
Il Gruppo Codere, nel suo impegno a rispettare i diritti del lavoro dei suoi circa 13.500 dipendenti, ha firmato nel marzo del 2013 un accordo di collaborazione con UNI Global Union, associazione internazionale che rappresenta più di 20 milioni di lavoratori appartenenti a 900 sindacati presenti nei settori in rapida crescita, che concentrerà il 90% dei nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio. Tra questi settori figura anche quello del gioco.