22/09/2021 Delle classiche carte da poker, formate dai quattro semi cuori, quadri, fiori e picche, si hanno le prime testimonianze in Francia, attorno alla metà del XV secolo: una derivazione dei semi più elaborati nati nel Nord Europa. Verso la fine del XIV secolo, infatti, in Germania erano diffusi quattro semi: foglie, ghiande, campanelli e cuori, semi poi “assorbiti” e trasformati nel mazzo di carte francesi, i cui colori fondamentali furono il rosso (cuori e quadri) e il nero (picche e fiori).
I semi francesi furono introdotti anche in Inghilterra dove i fiori si trasformarono in bastoni (clubs) e i quadri in diamanti.
Sulle prime carte da gioco venivano in genere raffigurati per intero personaggi storici.
Il mazzo di carte francesi ha una carta per ogni settimana dell’anno, vale a dire 52;
i punti del mazzo sono tanti quanti i giorni dell’anno 354, più la matta che fa appunto 365;
i semi poi sarebbero quattro come le stagioni.
In Italia sembra che la prima fabbrica di carte da gioco sia stata aperta a Viterbo. Seguici su Codere.it