Il decluttering (il termine deriva dall’inglese to declutter: mettere in ordine) è diventato per alcuni un vero e proprio stile di vita. Mettere in ordine e soprattutto eliminare periodicamente ciò che non utilizziamo aiuta a vivere meglio. In questo modo, non solo si guadagna spazio in casa, ma si risparmia anche tempo, ovvero tutto quello che si perde cercando cose nel disordine.
La pratica del decluttering può quindi essere considerata un modo per tornare padroni dello spazio e del tempo. Soprattutto le donne (ma anche molto uomini!) hanno gli armadi pieni di roba che non utilizzano. Avere questi spazi occupati, e non conoscerne il reale contenuto, non aiuta a vivere in armonia, e soprattutto è segno che si sta diventando dei veri e propri accumulatori seriali di vestiti, scarpe e borse. Cosa fare? Presto detto: disfarsi di quello che non usiamo. E per non sentirsi troppo in colpa, basterà utilizzare una semplice strategia. Una cosa è da batture se: non si usa, non la amiamo, non l’abbiamo scelta. Tutto quello che rientra in queste categorie è da eliminare.
I vantaggi del riordino sono molti: si guadagna spazio nei cassetti e negli armadi e questo ci permetterà di vedere realmente quello che abbiamo e di utilizzarlo al meglio. Inoltre, un ambiente ordinato e pulito stimola la creatività e genera benessere. Prima di iniziare le grandi manovre del decluttering, è bene scegliere esattamente quali spazi sistemare. Iniziare poco alla volta aiuterà a portare a termine il compito senza grandi fatiche. Non si può pensare di riordinare tutta casa in un giorno! Assolutamente vietato spostare gli oggetti da eliminare in cantine e soffitte! Vanno eliminati definitivamente. A questo proposito, possono tornare utili dei canali web e social dove rivendere cose di valore, oppure gruppi dove regalare il proprio superfluo. Esistono anche canali per le donazioni ai più bisognosi.
Ma il decluttering non riguarda solo gli armadi. Anche la cucina ha bisogno di riordino; in questo periodo è una delle stanze che si frequenta di più. La dispensa, se non organizzata al meglio, può diventare un caos. Passare in rassegna le date di scadenza dei prodotti è fondamentale per salvaguardare la salute e anche l’economia domestica. Spesso ci si accorge che di pasta, riso, farina e biscotti la dispensa ne contiene già abbastanza: è quindi inutile continuare a comprarne. Inoltre, essere consapevoli di cosa sia ha in casa permette di organizzare il menù della settimana.