11/09/2024 Paestum rappresenta uno dei siti archeologici più affascinanti e ben conservati d'Italia.
Fondata dai Greci intorno al 600 a.C. attraverso i suoi templi maestosi e il paesaggio circostante che raccontano secoli di civiltà e cultura, offre un'immersione unica nella storia.
La città di Paestum ebbe un'importanza significativa durante l'epoca greca, diventando uno dei centri principali della Magna Grecia. Ancora oggi i suoi templi dorici sono testimonianze straordinarie e rappresentano un raro esempio di architettura greca al di fuori della Grecia.
Nel 273 a.C., Paestum passò sotto il controllo dei Romani, che ne cambiarono il nome e la struttura urbana. Arricchirono la città con edifici pubblici, come l'anfiteatro e le terme, che ne aumentarono l'importanza come centro politico e commerciale.
Tuttavia, con la caduta dell'Impero Romano, anche Paestum iniziò il suo declino.
Con l'avvento del Medioevo, fu gradualmente abbandonata a causa di problemi come l'impaludamento della zona e le incursioni saracene. La città cadde nell'oblio per secoli, fino a quando, nel XVIII secolo, fu riscoperta durante alcuni scavi archeologici.
Questa riscoperta suscitò un grande interesse nell'Europa del tempo, contribuendo a rilanciare la passione per l'arte e la cultura classica.
Oggi Paestum è un sito archeologico di grande rilevanza, riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO oltre ad essere un vivace centro culturale, dove si svolgono eventi e manifestazioni che celebrano la sua antica grandezza, come concerti e rievocazioni storiche.