Appuntamento il 28 giugno, come ogni anno, con la Giornata Mondiale dell’orgoglio LGBT, in ricordo dei Moti di Stonewall, la rivolta che nel 1969 a New York ha dato il via al movimento moderno di liberazione gay.
La rivolta scoppiò dopo l’irruzione della polizia nello storico locale del quartiere Greenwich Village, diventato simbolo della comunità omosessuale. Qui i presenti si ribellarono alle minacce e all’arresto al grido di “Gay Power”. Da quel momento la protesta si è trasformata in lotta politica per rivendicare i propri diritti e rendere la società più tollerante e inclusiva. Nel luglio del 1969 fu fondato il Gay Liberation Front, che nel 1970 ha organizzato il primo Gay Pride, ovvero un corteo dal Greenwich Village a Central Park per commemorare gli eventi di Stonewall.
La Giornata Mondiale dell’orgoglio LGBT si festeggia anche in Italia, dove ogni anno vengono organizzati più di 40 Pride su tutto il territorio, coinvolgendo l’intero “stivale” in un unico movimento chiamato “Onda Pride”. La bandiera arcobaleno, chiamata anche bandiera rainbow o bandiera gay, è il simbolo del movimento di liberazione omosessuale. Come la bandiera della pace, formata da sei colori, si ispira all’arcobaleno, che nella filosofia spiritualista New Age è simbolo di pace e di armonia.