07/12/2023 La prima testimonianza scritta in cui è menzionato questo tipo di pasta è quella del cuoco aretino Gio Batta Magi, che menzionò tra le sue ricette toscane un “succulento timballo di cannelloni”. Si racconta però che la loro nascita sia avvenuta poco dopo in Campania, più o meno nella prima metà dell’Ottocento. All’epoca il cuoco napoletano Vincenzo Corrado citò nel suo libro “Il Cuoco Galante” la ricetta di un grosso pacchero, prima lessato e poi riempito con una farcia a base di carne e tartufi e poi coperto con un sugo di carne e infornato.
Qualcuno ipotizza che questa pasta fosse addirittura già nota all’epoca degli antichi romani, che Cicerone ne fosse ghiotto e che il loro nome fosse stato ispirato dai “cannelli”, ovvero grossi cilindri forati.
Nella Gaming Hall Mortaradi Mortara potrete gustare degli ottimi cannelloni ripieni di ricotta e spinaci! Ma provate a realizzarli anche a casa vostra seguendo i nostri consigli!