Il carciofo è un ortaggio largamente diffuso in tutta l’area mediterranea, con una lunga storia e tradizione nel mondo e nella cucina italiana.
Oltre al nome scientifico di Cynara Cardunculus Scolymus possiede tantissimi nomi popolari e un’origine antica. Il suo apporto alla dieta alimentare è completo, perché consiste sia in proteine che carboidrati in circa pari quantità, oltre a vitamine e sali minerali.
Si tratta di un alimento disponibile principalmente in autunno e primavera.
È un ottimo regolatore del metabolismo e dell’intestino, le sue fibre sono indicate per gli effetti antiossidanti e per contrastare la crescita del livello di colesterolo.
Famosi anche i suoi effetti diuretici, quindi positivo l’apporto per la depurazione renale, l’abbassamento della pressione e il contenimento della cellulite. Utile soprattutto nelle prime fasi della gravidanza, contribuisce al benessere di ossa e cervello.
I suoi sali minerali aiutano l’apparato cardiovascolare e la produzione di globuli rossi. Può essere cucinato come antipasto, ma può accompagnare benissimo un secondo piatto come contorno.
Bollito, fritto o al forno, il carciofo è sempre “amico” delle papille gustative.