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11/05/2023 La storia della sfogliatella comincia nel 1600, tra Furore e Conca dei Marini, in Costiera Amalfitana. Più precisamente ci troviamo nel convento di Santa Rosa, abitato da monache di clausura che si tengono impegnate con la pasticceria, con l'agricoltura e la panificazione.
Pare infatti che un giorno la madre superiora, tale suor Clotilde, si sia accorta di alcuni avanzi di semola bagnata nel latte. Buttarli sarebbe stato un peccato e quindi si ingegna: crea un miscuglio con frutta secca, limoncello e ricotta, lo inforna e lo trasforma in un ripieno di un impasto a base di vino e strutto. Due sfoglie chiuse che ricordano la forma del cappuccio di un monaco a proteggerlo: nasce così la Santarosa. Ancora oggi questo pasticcino viene fatto con una ricetta molto simile ed è tra le più buone prelibatezze della cucina campana.
Nella Gaming Hall Cola di Rienzo di Roma e Garbini di Viterbo potrete gustare questo delizioso dolce e qui ti sveliamo la ricetta!