È considerato un” super frutto” ed è diventato ormai un protagonista importante della nostra gastronomia. L’avocado, originario dell’America Centrale, è un frutto ricco di calcio e potassio, molto utile per la salute dei capelli, degli occhi e del cervello. Ma tra le sue proprietà non mancano fibre e grassi monoinsaturi, i cosiddetti “grassi buoni”, utili a contrastare il diabete e a difendere il cuore. Fonte inesauribile di vitamina A, B1, B2, D, E, il suo consumo è particolarmente indicato per i bambini e per chi segue una dieta vegetariana. Ha proprietà aromatiche, digestive e aiuta a contrastare la dissenteria, essendo un ottimo astringente. Da non trascurare, inoltre, il notevole apporto di acido folico, alleato prezioso per le donne in gravidanza: mezzo frutto ne contiene 57 microgrammi, pari al 14% del fabbisogno giornaliero. Tra i grassi importanti presenti nell’avocado, vi è l’acido oleico, presente anche nell’olio d’oliva, che appartiene ai grassi monoinsaturi ed è noto per la sua benefica azione su cuore, cervello e arterie e perché ha proprietà sazianti. L’avocado fornisce anche Omega6 e una piccola quantità di Omega3.
Come riconoscere un frutto di qualità e come orientarsi nell’acquisto? Se l’avocado è verde, al tocco non deve risultare né troppo morbido né eccessivamente duro. Se la buccia è viola o nera, questa tenderà a staccarsi dalla polpa quando il frutto è maturo. Meglio acquistarlo quando la pelle è ancora ben aderente alla polpa ma non particolarmente dura. In generale, un avocado è pronto per essere consumato quando è leggermente morbido alla pressione delle dita. Se non è ancora maturo, si può conservare a 5-12 °C a temperatura ambiente e, una volta maturo, si può conservare in frigorifero per qualche giorno. Sono tanti gli usi che se ne possono fare in cucina: la polpa si può gustare cruda nelle insalate, nelle farce o nelle salse e grazie alla sua consistenza può dare cremosità a smoothie e frullati. L’avocado, inoltre, si lega benissimo con la carne: per esempio si può aggiungere all’impasto per gli hamburger, oppure servirlo a fettine, crudo e spruzzato con succo di limone, come contorno. L’avocado è perfetto anche nelle macedonie di frutta ed è, inoltre, un’ottima alternativa al burro, grazie al suo elevato contenuto in grassi e al suo sapore delicato. Nelle torte, nei biscotti e nei dolci in genere, basta ridurre la polpa in crema e usarne la stessa quantità consigliata per il burro tradizionale.