La stagione dei fichi inizia a giugno con i fioroni, ma è solo verso la fine dell’estate che arrivano le varietà più dolci e conosciute dalla buccia verde o violacea. La pianta di fichi ha origini lontane, si dice il medio oriente, e antiche. Nella Bibbia si narra che Adamo ed Eva, a seguito del peccato originale, per coprire le proprie nudità utilizzarono alcune foglie di fico.

Come per la maggior parte della frutta, anche il fico – che conta oltre 150 varietà diverse - è composto in prevalenza da acqua (circa l’80%). Sono presenti inoltre vitamina A, potassio, ferro e calcio: ottimi per ossa, denti, vista e pelle. Le fibre, invece, aiutano le funzioni dell’intestino. Gli zuccheri presenti sono una fonte importante di energia, ma potrebbero influire sulla bilancia. 

Nel frigorifero i fichi possono essere conservati, chiusi in un contenitore, per un massimo di tre giorni.

Per gustarli al meglio, uno degli abbinamenti più classici dell’estate è quello con il prosciutto crudo, dove il dolce e il salato si incontrano, possibilmente racchiusi in una focaccia bianca. 

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