IL GIOCO È VIETATO AI MINORI DI ANNI 18. GIOCARE PUÒ CAUSARE DIPENDENZA PATOLOGICA. Consulta le probabilità di vincita sul sito www.adm.gov.it
codereitalia it storia-delle-espadrillas-n809 001 codereitalia it storia-delle-espadrillas-n809 002
  • HOME
  • PROFILO
    •   ← Back
    • Codere in Italia
    • Mission
    • Codice Etico
    • Modello Organizzativo 231
    • Whistleblowing
    • Lavora con noi
    • Dove Siamo
    • Gruppo Codere
  • GIOCO RESPONSABILE
    •  ← Back
    • Gioco responsabile
    • In nome della legalità
    • Materiale scaricabile
  • CSR
  • GAMING HALL
  • RISTORAZIONE
  • PRODOTTI
  • SOCIETA’ DI GESTIONE
  • NEWS
  • SALA STAMPA
« Indietro

Storia delle espadrillas

Fotogallery
codereitalia it storia-delle-espadrillas-n809 001

Storia delle espadrillas

22/08/2020
Comode, fresche e colorate, le espadrillas sono le scarpe simbolo dell’estate. Fanno parte degli accessori evergreen che in versioni diverse - con tacco, basse, con zeppa - non hanno mai perso popolarità, attraversando tutte le stagioni della moda. Ma forse pochi sanno che le espadrillas nascondono una storia antichissima che si fa risalire almeno al 2000 a.C., stando al ritrovamento nella grotta dei pipistrelli a Zuheros in Spagna, di un esemplare di scarpa con una suola molto flessibile fatta di corda, alla quale era cucito un pezzo di stoffa che formava la tomaia. L’esemplare ritrovato è ancora custodito nel Museo Archeologico di Granada, in Spagna. L’etimologia della parola è francese (espadrilles), ma deriva a sua volta dalla parola catalana “espardenya”, ossia “scarpa fatta di sparto”, un materiale con cui in passato si facevano le corde. Seguendo tutti questi indizi, si pensa dunque che la zona di nascita delle espadrilles si trovi tra l’Occitania e la Catalogna.
È qui, infatti, che si ha notizia certa della realizzazione di queste calzature, indossate soprattutto dai pescatori, almeno a partire dal XIII secolo. Una scarpa comoda, realizzata interamente con materiali naturali, un connubio perfetto tra tela di cotone e suola cordata. Ci si chiede come un accessorio così “povero” sia diventato poi un “cult” della moda.
Il merito è dell’incontro tra Lorenzo Castañer e Yves Saint Laurent. Ma prima di questo incontro c’è un importante antefatto, ovvero l’inizio, nel 1927, della produzione di espadrillas a Girona, cuore pulsante della Catalogna, da parte di Castañer padre, Luis, e del cugino Tomas Serra.  
Il successo arriva subito, ma la svolta accade tra gli anni '50 e '60 quando l'azienda, con un colpo di fortuna, riesce a farle indossare a Grace Kelly e, successivamente, a Brigitte Bardot, Jackie Kennedy e persino a Salvador Dalì. Il momento in cui le espadrillas entrano di diritto nell’Olimpo della moda è il 1972, quando Lorenzo Castañer, figlio di Luis, incontra lo stilista Yves Saint Laurent a Parigi. Insieme creano il primo modello con la zeppa rendendo questa scarpa poverissima un capo di alta moda. Da qui, il resto è storia. Oggi le espadrillas sono un accessorio senza tempo, indossabile da uomini e donne nei più svariati colori e modelli, versatili e adatte ad ogni stagione. 

NEWS
»
Latina
Dalla bonifica alla modernità
PRIMO PIANO
»
Nuova tappa di Innamòrati di Te
Torna a Rivoli il 24 giugno
RISTORAZIONE
»
Festa di San Pietro e Paolo
Sapori della tradizione
Facebook Codere
Twitter Codere
Instagram Codere
Youtube Codere
LinkedIn Codere
codereitalia it storia-delle-espadrillas-n809 005 codereitalia it storia-delle-espadrillas-n809 006
Codere Italia Via Cornelia, 498 00166 Roma +39 06/612551
P.Iva 16338101005 - Cod. Fiscale: 06544651000
E-mail: comunicazioni.italia@codere.com
Pec: codereitalia@pec.codere.com
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Indirizzo mail del Data Protection Officer: DPOCodereItalia@codere.com
Servizio Clienti Gaming Hall: att.cliente@codere.com
Hosting TITANKA! Spa © 2016