Si sa che le festività, e in particolar modo il Natale, si trascorrono con tutta la famiglia e proprio per questo motivo sono particolarmente sentite.
Ogni famiglia ha le sue tradizioni natalizie, c’è chi anticipa le festività Natalizie il 1° del mese con l’apertura della finestrella nel calendario dell’avvento, chi aspetta con impazienza l’8 dicembre per tirare fuori milioni di addobbi per adornare casa e decorare albero e presepe, chi aspetta la poesia recitata dai bambini, chi ricorre alle stesse, storiche e tradizionali ricette ma tra tutti questi riti non può mancare il gioco natalizio per eccellenza: la tombola!
Il tradizionale gioco da tavolo è nato nella città di Napoli nel XVIII secolo, come alternativa casalinga al gioco del lotto e la tradizione lo associa ad una discussione tra il re Carlo di Borbone e padre Gregorio Maria Rocco circa il gioco del lotto, che il primo voleva sotto controllo pubblico, per evitare che in seguito alla sua soppressione vi fosse il fiorire del lotto clandestino, e il secondo considerava immorale per motivi religiosi.
Il compromesso fu trovato vietando il gioco durante le festività natalizie, durante le quali le famiglie si organizzarono con questa versione da casa, che divenne presto una consuetudine di quei giorni dell'anno.
La tombola è spesso accompagnata da un sistema di associazione tra numeri e significati, di solito umoristici (La Smorfia) e così, tra il solito “ambo” pronunciato al primo numero estratto dal “mascalzone” di famiglia e alla suspance creata dal “croupier” che annuncia i numeri, la vigilia trascorre tra risa e chiacchiere che rimarranno impressi nei nostri ricordi per sempre.