La Pasqua: non solo festa religiosa ma anche celebrazione dell’arrivo della primavera. La genesi delle tradizioni pasquali va ricercata in varie direzioni, dai riti pagani, alla tradizione giudaica fino a quella cattolica. È definita “festa mobile” perché, a differenza del Natale che ha una ricorrenza fissa, coincide con la domenica successiva alla prima luna piena che si verifica dopo l’equinozio di primavera. Per questo motivo, deve essere celebrata tra il 22 marzo e il 25 aprile. Simbolo della Pasqua sono le uova di cioccolato. Usanza abbastanza recente che si deve ad un’azienda dolciaria inglese, la Cadbury, mentre l’idea della sorpresa all’interno delle uova sembra risalga al famoso orafo francese Fabergè che realizzò per la zarina Maria di Russia un gioiello a forma di uovo che conteneva una seconda sorpresa. Altro simbolo è la colomba, le cui origini si fanno risalire ai Longobardi. Si narra, infatti, che la regina Teodolinda nel 610 abbia accolto l’arrivo a corte di San Colombano con un sontuoso banchetto. Ma, poiché era periodo di Quaresima e digiuno, il santo fu obbligato a declinare il dono e, per non offendere i sovrani, trasformò i piatti che imbandivano la tavola in bianche colombe di pane.