Il ricordo nel tempo non si è affievolito, anzi. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono i magistrati vittime delle stragi di mafia. Falcone perse la vita insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della loro scorta a Capaci il 23 maggio 1992, e il 12 luglio dello stesso anno un attentato colpì Borsellino e la sua scorta a Palermo in via D’Amelio.
A partire dal 2002, proprio il 23 maggio ogni anno si svolge la Giornata Nazionale della Legalità promossa dal Ministero dell’Istruzione, che vede protagonista la Fondazione Falcone, fondata nel ‘92 da Maria, sorella del magistrato. 
La giornata serve non soltanto a celebrare i due grandi servitori dello Stato e le loro stragi ma anche a sensibilizzare le più giovani generazioni alla cultura del rispetto e della legalità. 
Palermo e Capaci sono le due città simbolo di questa manifestazione: la pandemia ha bloccato nelle ultime due edizioni l’iniziativa della Nave della legalità che parte ogni anno il 22 maggio da Civitavecchia per raggiungere Palermo con a bordo migliaia di ragazzi. 
A Palermo si svolgerà il tradizionale momento del “Silenzio” sotto l’Albero Falcone, suonato da un trombettista della Polizia di Stato.