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Incastonato come un piccolo gioiello tra le bellezze della Costiera amalfitana, il borgo di Maiori è tra le mete più incantevoli della Campania, oltre alle più note Amalfi e Positano. Il nome deriverebbe, secondo la leggenda, dalla dea Maia, divinità della fecondità e della natura che si risveglia in primavera. Le origini storiche più certe fanno risalire la nascita del borgo all’epoca degli Etruschi o di antichi popoli italici.
Maiori è conosciuto soprattutto per il Sentiero dei Limoni, considerato uno dei più belli d’Italia. E per gli amanti del mare, Maiori ha il grande primato di avere la spiaggia più lunga di tutta la Costiera amalfitana, con la caratteristica sabbia scura di origine vulcanica. Il borgo ospita testimonianze storiche e architettoniche suggestive, come la Collegiata di Santa Maria a Mare, l’Abbazia di Santa Maria de Olearia, il Palazzo Mezzocapo, attualmente sede del Comune. Purtroppo, la parte più antica del centro storico è andata perduta con l’alluvione del 1954, ma basta rivedere alcuni capolavori di Roberto Rosselini, grande estimatore di questi luoghi, per rivivere la magia antica del borgo.