Siamo un popolo ricco di poeti, pensatori e artisti e per questo abbiamo, sparse per tutto lo stivale, innumerevoli opere che lo dimostrano. Proprio come quelle che si possono ammirare in provincia di Viterbo, nel cuore della Tuscia Laziale dove si trova il Sacro Bosco di Bomarzo.
Il bosco, meglio conosciuto come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale, fu ideato dall'architetto Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini, detto Vicino.
All’interno di questo bosco ci si sente catapultati in un mondo fantastico, popolato da animali mitologici e giganteschi mostri di pietra che da oltre 500 anni incutono timore, sorpresa e meraviglia in ogni visitatore che lo attraversi. Proprio come è accaduto a Salvator Dalì che per l'occasione si fece inquadrare in pose originali tra i principali monumenti e definì il luogo un'invenzione storica unica.
Tra studiosi, artisti ed intellettuali di ogni epoca, sono stati in molti ad interrogarsi sulle reali intenzioni del Principe Orsini e sui significati nascosti disseminati nel parco.
Le sue attrazioni, infatti, sono cariche di simbolismi, con continui riferimenti e rimandi alla mitologia ed al mondo del fantastico.
Un regno di sogno, con un continuo gioco di richiami mitologici ed enigmi, tra statue di sirene, mostri marini, tartarughe giganti, satiri, sfingi, draghi, maschere, falsi sepolcri e giochi illusionistici.
Al di là di quelle che fossero le reali intenzioni del Principe Orsini, certo è che l'intero complesso è una grande celebrazione d'amore rivolta alla moglie Giulia Farnese. A lei, infatti, è dedicato il Tempietto, che si incontra su una piccola altura circondato da un ampio spiazzo verde
Dopo la morte del Principe, gli eredi abbandonarono il parco, e solo dopo 400 anni, la famiglia Bettini, recuperò con restauri e lavori quello che oggi possiamo ammirare. Per questo motivo, all’interno del Tempio, si trova anche una lapide dedicata a Tina Severi Bettini.
Se siete appassionati di mitologia e scultura non potete perdervi una bellissima esperienza in questo magico giardino, di cui non esistono eguali al mondo.
Se sei in zona, ricordati di venirci a trovare nella
GAMING HALL GARBINI