Nel comune di Collegno, a pochi chilometri da Torino, esiste un quartiere operaio costruito alla fine dell’Ottocento: il villaggio Leumann. Il nome deriva da Napoleone Leumann, imprenditore svizzero che ne volle la costruzione per gli operai del suo cotonificio. Superlativo esempio di edilizia industriale trasformata in arte, il villaggio Leumann è un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Un’atmosfera sospesa che conserva la storia e la cultura del secolo scorso: la stazione d’epoca Torino-Rivoli, la Chiesetta di Santa Elisabetta, le vecchie scuole elementari, gli edifici in stile liberty e alcune villette con i giardini. Non mancano poi le decorazioni alle finestre in perfetto stile svizzero.
Sopravvissuto alla chiusura della fabbrica negli anni ’70 grazie alla lungimiranza del comune che ne acquisì e ne preservò la bellezza, è oggi diventato un luogo di grande interesse. Alcuni alloggi sono ancora oggi abitati da ex operai e impiegati del cotonificio. Moltissime sono le iniziative culturali che promuovono il villaggio, comprese le visite guidate organizzate dall’
Associazione Amici della Scuola Leumann, un ente no-profit nato per salvaguardare e valorizzare il territorio.