La pizza di scarole, quella originale napoletana, è l’emblema natalizio della regione Campania. Tuttavia il suo sapore è talmente gustoso, che chi lo assaggia non può fare a meno di rifare anche lontano dalle feste di Natale.  Come per molti piatti tipici della tradizione campana, anche la focaccia con la scarola nasce in un periodo di povertà. Durante le feste di Natale le donne dei bassi napoletani preparavano quella che si chiamava “pizza con la jeta”: le scarole erano un condimento per pochi e veniva sostituita con la bietola e l’impasto veniva fritto. In seguito divenne consuetudine usare le scarole e cuocere la focaccia al forno. Ormai il 24 dicembre i napoletani hanno la loro abitudine: a pranzo, per non saziarsi eccessivamente in attesa della cena, mangiano una fetta di pizza con le scarole. Per l’impasto, di solito è la pasta della pizza, ma c’è anche chi utilizza la pasta brisè e la mettono in forno.

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