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30/06/2023 Il borgo di Rocca Sinibalda è situato nel Lazio in provincia di Rieti sui colli dell’Alta Sabina tra il verde dei boschi e la valle dove scorre il fiume Turano.
Il Castello in particolare è un palazzo-fortezza straordinario unico in Europa e classificato monumento nazionale dal 1928. Riportato al suo splendore grazie a un difficile restauro è ora restaurato e disponibile al pubblico.
Venne eretto intorno al 1080 e menzionato per la prima volta in un documento del 1084, legato al longobardo Sinibaldo conte e rettore della Sabina.
Nel 1526 fu donato dal Papa al cardinale Alessandro Cesarini, che intorno al 1530 trasformò il castello, su disegno di Baldassarre Peruzzi, in fortezza. Il progetto è conservato presso gli Uffizi di Firenze: uno sperone anteriore e una ‘coda’ consacrati alla difesa dai due punti in cui il castello era attaccabile e un grande corpo centrale a picco su un costone di roccia. Per i contemporanei la forma è molto simile a un’aquila con le ali distese, omaggio alla funzione guerriera e all’aquila asburgica, e a uno scorpione.
Alessandro Cesarini e il cugino Giuliano effettuarono dei lavori di decorazione sulle pareti, ispirato dalle Metamorfosi di Ovidio e tutt’oggi il castello è soprannominato “Castello delle Metamorfosi”.
Qui troviamo gli affreschi rinascimentali più importanti della Sabina, concentrati nel piano terra e nel piano nobile del palazzo signorile inserito tra le strutture militari della coda e dello sperone anteriore.
Nei decenni successivi al suo rifacimento, il Castello subisce le alterne vicende dei Cesarini nella guerra con i Carafa, poi – nei secoli dal XVII al XIX – assedi, l’esplosione della santabarbara (1710), incendi, abbandoni, decadenza, e un avvicendarsi di altre famiglie.
L’attuale proprietario del maniero, che è visitabile su prenotazione, risulta il professor Enrico Pozzi.
Il castello nasconde una neviera profonda 7 m per garantire ai castellani neve e ghiaccio per i mesi estivi e un piccolo anfiteatro alla fine della cantine, micro spazio-scenico di grande bellezza.