18/09/2024 Gli scarti diventano detersivi o conserve da dispensa.
Il principio “non si butta via niente” è sempre valido, specialmente in tempo di cultura del riciclo e di economia circolare, valido soprattutto in campo alimentare, dove ogni forma di spreco è bandita.
Come nel caso delle bucce della frutta, che possono essere riutilizzate in tanti modi. I cosiddetti “scarti” di arance, limoni, mele si possono essiccare e utilizzare per profumare ambienti come il frigorifero o la dispensa o per la pulizia di stoviglie e superfici, come nel caso della buccia del limone, agrume che ha un alto potere sgrassante e lucidante. O dell’arancia che, unite a un po’ di aceto bianco e fatte macerare per due o tre ore, diventano un ottimo detersivo, economico e sostenibile.
E che dire del limoncello fatto in casa con le bucce di limoni, rigorosamente biologici? O degli spuntini salutari e golosi, fatti con le bucce essiccate di mele, mescolate con cannella.
Un’altra idea da utilizzare in dispensa è l’olio aromatizzato con scorze di arancia o limone: basta versare in un barattolo di vetro con olio d’oliva abbondanti scorze tritate, lasciarle riposare per due settimane, agitando il barattolo una volta al giorno, infine filtrare e conservare in una bottiglia di vetro scuro. Il risultato? Un olio aromatico e fresco per condire pietanze di carne e insalate.