25/09/2024 L’antica spezia usata in cucina ma anche come alleato di bellezza.
Una lunga storia, un colore unico e un gusto inconfondibile: è lo zafferano il Re delle spezie.
Scoperto nel 3000 AC nell’Isola di Creta, lo zafferano viene estratto dalla Crocus sativus una pianta dai fiori viola della famiglia delle Iridacee. Si utilizzano i tre stimmi, la parte destinata a ricevere il polline, raccolti a mano ed essiccati. Proprio questo complicato metodo di estrazione è la causa dell’elevato prezzo dell’antica spezia: un grammo di pistilli della miglior qualità può arrivare a costare 30 euro. Le combinazioni migliori sono con riso, crostacei, carni in umido e salse delicate, che liberano ed esaltano le caratteristiche della spezia. Molto utilizzato nella cucina orientale per preparare piatti di carne e pesce o a base di riso, ma anche dolci e bevande. Anche nella cucina europea lo zafferano viene molto apprezzato.
La paella spagnola e la bouillabaisse francese devono allo zafferano il loro colore, così come il risotto alla milanese.
Nella cucina dell’Europa del nord è spesso utilizzato per dare colore e sapore a dolci. In Svezia i dolci allo zafferano, cannella e noce moscato sono tipici del periodo natalizio. Lo zafferano ha delle proprietà benefiche sia usato in cucina che come cosmetico. È un ingrediente antiossidante e antinfiammatorio che vanta anche eccellenti proprietà idratanti e anti-invecchiamento.
Pochi sanno che ha potenti proprietà abbronzanti, inoltre la sua azione benefica coinvolge pelle, capelli, organismo e ha azione anche sull’umore.
Attualmente oltre il 90% della produzione mondiale di zafferano proviene dall’Iran; altri importanti produttori sono Grecia, Marocco, India, Spagna e Italia. Nel nostro paese la coltivazione è diffusa soprattutto in Sardegna, Toscana, Abruzzo, Umbria e Marche.