02/11/2024 Nel cuore della campagna piemontese, nella zona delle Langhe cuneesi, sorge una chiesetta unica e coloratissima: la Cappella del Barolo, o Cappella di SS. Madonna delle Grazie, situata nel comune di La Morra. Costruita nel 1914 come rifugio per i lavoratori delle vigne contro le intemperie, la cappella non è mai stata consacrata. Negli anni ’70, la famiglia Ceretto acquistò l’edificio in disuso insieme a sei ettari del rinomato vigneto Brunate, decidendo di riportarla alla vita e renderla un simbolo d’arte e innovazione.
Alla fine degli anni ’90, Bruno Ceretto affidò la ristrutturazione a due artisti di fama internazionale, Sol LeWitt e David Tremlett, che trasformarono la cappella in un’opera d’arte contemporanea. LeWitt diede un aspetto vivace all’esterno con colori audaci e forme geometriche, mentre Tremlett creò interni caldi e accoglienti, usando il palmo della mano per stendere il colore su campiture vivide.
Sebbene non visitabile all’interno attualmente, la cappella è visibile dalla strada e attira ogni anno oltre 60.000 visitatori, diventando una vera icona delle Langhe. Questa collaborazione artistica pionieristica non solo ha ridato vita a una chiesetta di campagna abbandonata, ma ha anche avviato un dialogo tra arte e paesaggio, aprendo la strada a numerose installazioni contemporanee in tutta la regione. Grazie alla famiglia Ceretto, il connubio tra vino e arte ha arricchito le Langhe, oggi riconosciute Patrimonio Unesco per il loro straordinario paesaggio vitivinicolo.