08/03/2023 La Fortezza di San Leo si trova nel cuore della Romagna in provincia di Rimini.
Situato sulla sommità di un borgo, con meno di 3.000 abitanti, l’inespugnabile roccaforte ospita e raccoglie diverse mostre legate alla sua grande ed importante storia: dalla collezione di armi risalenti al 1500 a quelle della Prima e Seconda guerra mondiale; dagli strumenti di tortura alla replica dell'affresco del Vasari che rappresenta la presa di San Leo da parte della famiglia dei Medici fino a esposizioni di opere contemporanee.
Questa Fortezza è un’importante testimonianza di architettura militare: già i Romani avevano capito l’inespugnabilità del Monte di San Leo e qui costruirono una prima fortificazione, che durante i medioevo venne contesa da Bizantini, Goti, Longobardi e Franchi.
Fu riedificato durante il XV secolo sotto Federico I di Montefeltro per adattarlo alle nuove esigenze di guerra. Conquistata da Cesare Borgia, poi passata sotto lo Stato Pontificio, la Rocca di San Leo ebbe la funzione di prigione dove, nel tempo dei moti rivoluzionari di Romagna, furono incarcerati numerosi patrioti risorgimentali. Questa funzione fu mantenuta fino ai primi anni del 1900.
Fu spesso rifugio del re d'Italia Berengario II e prigione di Felice Orsini e di Giuseppe Balsamo (Conte di Cagliostro) mago e alchimista. Proprio per quest’ultimo la cella venne appositamente costruita e chiamata la "cagliostrina" o "cella del pozzetto": una botola con una sola apertura sul soffitto, di 2 metri quadrati, con un unico punto d'aria rappresentato da una finestra.
All’interno del suo museo si trovano gli strumenti di tortura, tra cui la garrota, la panca dello stiramento, la sedie delle confessioni.
Il centro storico di San Leo e i suoi dintorni sono disseminati di veri e propri tesori architettonici. Da non perdere il Duomo romanico lombardo e il Palazzo Mediceo. Per maggiori informazioni www.san-leo.it