Definita la “perla del Sannio” Sant’Agata de’ Goti è uno dei borghi più belli della Campania. Situato nelle antiche terre del Sannio si tratta di un borgo millenario che conserva arte, cultura e tradizione.
La cittadina è costituita da due parti, una moderna, edificata a partire dalla fine del XIX secolo e l'altra di fondazione romana. Il suo nome deve la nascita a due momenti storici distinti, la prima parte risale all’VIII secolo quando la città, allora longobarda, fu intitolata alla santa catanese “Sant’Agata” appunto e la seconda parte proviene dall'epoca normanna con l'avvento dei feudatari della famiglia Drengot dopo il 1117. Col tempo il cognome Drengot sia in Francia che in Italia prese ad essere pronunciato diversamente fino a mutare in De-Goth e da qui “de’ Goti”.
Il borgo è conosciuto per le sue tante chiese che s’incontrano ancor prima di varcare le mura ma è anche terra delle mele annurche, del vino pregiato, dei tartufi neri e dell’arte tramandata da generazioni. Proprio come quella che si può ammirare nella bottega artigianale al civico 32 di Via Roma. Dimora di artigiani da decenni che grazie alle abili mani e alla passione per l’arte, lasciano incantati gli sguardi dei passanti che si soffermano ad ammirare le scene presepiali, i plastici e le miniature che affollano i 2 metri quadri che compongono il laboratorio/bottega.
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